Odg per la seduta n. 112 della commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare

SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


9a Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


112a seduta: martedì 26 maggio 2020, ore 15

ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazione Svolta

IN SEDE CONSULTIVA

I. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare ("legge SalvaMare") (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Parere alla 13a Commissione)
(1571)
2. MANTERO ed altri. - Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per il recupero di rifiuti in mare
(Parere alla 13ª Commissione)
(674)
- Relatrice alla Commissione ABATE
Seguito esame congiunto e rinvio
II. Seguito dell'esame congiunto del disegno di legge:
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019
(Relazione alla 14ª Commissione)
(1721)
- e del documento:
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2020
(Parere alla 14ª Commissione)
(Doc. LXXXVI, n. 3)
- Relatrice alla Commissione ABATE
Seguito esame congiunto e rinvio

AFFARI ASSEGNATI

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Questione inerente alle nuove biotecnologie in agricoltura - Relatrice alla Commissione FATTORI
(n. 200)
2. Problematiche della filiera bufalina in Italia - Relatrice alla Commissione LONARDO
(n. 237)
Seguito esame e rinvio

ESAME DI PROGETTI DI ATTI LEGISLATIVI DELL'UNIONE EUROPEA

I. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del progetto di atto legislativo dell'Unione europea:
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 - Relatrice alla Commissione ABATE
(Pareri della 5ª e della 14ª Commissione)
(n. COM(2019) 581 definitivo)
Seguito esame e rinvio
II. Esame, ai sensi dell'articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del progetto di atto legislativo dell'Unione europea:
Proposta di Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione 2003/17/CE del Consiglio per quanto riguarda l'equivalenza delle ispezioni in campo effettuate in Ucraina sulle colture di sementi di cereali e relativa all'equivalenza delle sementi di cereali prodotte in Ucraina - Relatrice alla Commissione BITI
(Parere della 14ª Commissione)
(n. COM(2020) 137 definitivo)
Esame e rinvio

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

CENTINAIO , CASOLATI , BERGESIO , VALLARDI , SBRANA - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e per le politiche giovanili e lo sport. -

Premesso che:

è forte la preoccupazione espressa dai rappresentanti di categoria sul protrarsi della sospensione dell'attività ippica agonistica per effetto delle misure restrittive adottate dal Governo per contenere l'emergenza epidemiologica da COVID-19;

l'azzeramento dei ricavi registrato in questi mesi dal settore rappresenta una reale minaccia alla sopravvivenza del comparto ippico, anche alla luce dello stato di assoluta criticità in cui versa da tempo;

il comparto, che assorbe migliaia di posti di lavoro, non avendo attualmente alcun mezzo di sostentamento economico, non riesce a sostenere i costi di mantenimento dei cavalli e delle strutture funzionali all'esercizio dell'attività;

il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha stilato un documento concernente un protocollo per lo svolgimento delle corse a porte chiuse, che è in attesa del vaglio del comitato tecnico-scientifico e del Ministero della salute;

le società stanno continuando tutte le attività necessarie per l'allenamento dei cavalli all'interno degli ippodromi, curando e manutenendo tutti gli impianti ed attrezzature e dando puntuale applicazione alle disposizioni normative relative all'emergenza COVID-19;

l'incertezza legata all'eventuale ripresa dell'attività ippica agonistica non permette alcun tipo di programmazione, privando il settore della possibilità di investimenti; questo è vero per l'impianto di Vinovo (Torino), tra i migliori in Italia, e per tutti gli altri ippodromi impegnati nell'incrementare l'efficienza e migliorare la qualità dei servizi;

altri Paesi europei, anch'essi interessati all'emergenza COVID-19, tenuto conto della peculiarità dell'attività delle corse, che presenta rischi di contagio pressoché nulli o comunque identici a quelli individuati per l'allenamento consentito dei cavalli, hanno già avviato l'attività;

eventuali ritardi danneggeranno irreversibilmente la già fragile economia della filiera, allontanando la possibilità di una ripresa in tempi rapidi del settore,

si chiede di sapere se il Ministri in indirizzo vogliano adottare tutte le iniziative di competenza per permettere l'immediata ripresa a porte chiuse dell'attività ippica agonistica su tutto il territorio nazionale, nel rispetto dei protocolli sanitari e logistici che si renderanno necessari per assicurare la tutela dei dipendenti e di tutti gli operatori.


(3-01559)